domenica 22 novembre 2015

Diventare madri non è facile!


Diventare madri non è facile. 

Non è solo immagini patinate di gioia e di entusiasmi e soddisfazione. 

È anche un susseguirsi di dubbi, incertezze, è come attraversare una valle sconosciuta e nella quale a volte non ci riconosciamo. Ammettere questo non significa non essere buone madri, o non amare il proprio bambino. Ammettere questo e condividerlo con qualcun altro (una amica, una doula, la propria madre, l'ostetrica), significa accettarsi, accettare che la vita è anche sofferenza e ambivalenza, che crescere e diventare donna e madre passa anche dall'insofferenza, dal senso di smarrimento, dalla voglia di ritrovare la propria identità e rendersi conto che le cose sono cambiate. 

Aver voglia di urlare:" Fatemi tornare indietro!", "Datemi un bottone per spegnerlo, per avere una pausa, per uscire un momento con le amiche, con il compagno, con una sigaretta...", non ci rende pessime madri, ma madri vere, donne reali.

Parliamone, e accettiamo che alcune volte il senso di smarrimento sia maggiore della gioia. 

Siamo le mamme perfette per il nostro bambino anche così, perché siamo umane, e non una immagine patinata su un social network.


scritto da Roberta Leonarduzzi, doula, mamma, sorella e donna (originale pubblicato il 20 novembre 2015 su FB)



(immagini www.artecrea.it e Madre e figlio di Pablo Picasso)

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